Capita che dopo la parata del 4 novembre delle Forze Armate, i mezzi vengano lasciati al Circo Massimo.
Capita che a trovarseli parcheggiati in modo ordinato, sembra di andare ad una festa di paese.
Capita persino che gente normale che non ama la guerra, finisca per portarci i figli.
Capita di vederci bambini delusi “perché la mitraglia è scarica” o “perché l’elicottero non parte”.
Ma poi capita di vedere un bambino di 2 anni, che sulla torretta di un autoblindo del Lagunari, guarda perplesso il paziente soldato che l’ha fatto salire. In quello sguardo mi piace leggere tutte le riserve verso quel mondo.
E capita anche che una bimba di 6 anni capisce il gioco e dice “Ma tutti questi mezzi sono per la guerra? E quindi possono farsi uccidere? E quindi possono uccidere?”. E tutta la festa ha cominciato a luccicare di meno.
Capita che un papà che è entrato perplesso e irritato esca molto fiero dei suoi figli.
Molto bella, complimenti. :)
Le parate militari sono una delle cose che aborro.